“La pesca con l’arco e’ e rimarrà sempre la massima esaltazione ed espressione della nostra disciplina. Tecnica, velocità, movimento, precisione,
forza e concentrazione: in nessun’altra manifestazione si ritrovano a dover convivere tutte queste abilità alla massima potenza.”
Può apparire come un’attività nuova o inaspettata, ma lo è solo in apparenza.
Sono molti i motivi per praticare la pesca con l’arco. E’ divertente, non necessita di grande attrezzatura, si può praticare tutto l’anno, è una sfida con la legge della rifrazione oltre che con il pesce, ottimo allenamento al tiro istintivo. Disciplina che da sempre accompagna l’uomo nella ricerca quotidiana del cibo, viene ancora oggi praticata nelle più svariate parti del mondo. Può essere considerata attività parallela alla caccia con l’arco. Ideale per coloro che vivono con l’arco in mano tutto l’anno. Ottimo diversivo e ,durante le battute di pesca, non è raro effettuare un numero di tiri a cui di solito non si è abituati.
Necessaria istintività, autocontrollo, conoscenza del proprio corpo, di come si muove nello spazio e massima concentrazione perchè’ spesso il tiro si effettua con il pesce in movimento, dopo una lunga ricerca e, il tiro deve essere “sbagliato”. L’imperativo è : tirar basso!
La commissione caccia e pesca della F.I.A.R.C. sta rinnovando gli sforzi per promuovere, divulgare e rilanciare questa disciplina. Oggi tutti i tesserati hanno una copertura assicurativa RCT contro terzi (rafforzata rispetto alla preccedente) per l’attività della pesca con l’arco.
La legislazione italiana consente la pesca con l’arco nelle acque private interne o in mare. Gli appassionati praticano prevalentemente la loro attività nei laghi di pesca sportiva (che prevedono l’uitilizzo delle specifica attrezzatura) nel rispetto di specifici regolamenti e dei pescatori con la canna. Non è un’attività facile ne tantomeno scontata perchè richiede peculiari abilità. Le prede insidiate sono di particolare interesse alimentare come trote (iridee e fario), striped-bass (spigola d’acqua dolce), storioni, ma anche carpe,lucci e cavedani per le acque dolci; spigole e orate per le acque marine.
Per maggiori approfondimenti scaricate i “Quaderndo del Bernabò” sulla pesca… . Fondamentali anche la lettura di vari articoli sulla pesca già apparsi nella sezione “ATTIVITA'”: IL MULINELLO… come sceglierlo? La freccia ideale non è una chimera EUREKA, rifrazione risolta! (clicca gli articoli per leggere)
THE PERFECT ARROW FOR DEEP WATER PDF
LA RIFRAZIONE PER IMMAGINI: IL NEMICO DA BATTERE!
Quante volte è capitato. cacciando il pesce di essere sicuri del tiro effettuato, ciò nondimeno la freccia manca il bersaglio; eppure la preda sembrava proprio lì.
Ebbene una cosa è vedere il pesce, un’altra è capire o percepire dove effettivamente si trovi. La combinazione elemento liquido, raggi solari ed elemento gassoso ci fanno percepire un oggetto immerso in acqua in una posizione ed a una altezza che non è quella dell’oggetto in questione: questa, in parole semplici è la rifrazione. La variabile da tenere sempre in considerazione quando si pesca con l’arco.
Per approfondimenti e soluzioni si rimanda all’articolo: EUREKA, rifrazione risolta! (clicca l’articolo per leggere)
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HUNTING SHARKS WITH A BOW AND ARROW HOWARD HILL : Narrato da Ronald Reagan, questo cortometraggio mostra il famoso arciere Howard Hill che pratica la pesca con l’arco… con gli squali!
GARE DI PESCA CON L’ARCO
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